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Numero 15

POLITICHE PER IL LAVORO PNRR IN FVG 

A che punto è l’attuazione degli investimenti PNRR per le politiche per il lavoro? Dove si trovano i nuovi Centri per l’Impiego? Che cosa abbiamo già realizzato?
Questa newsletter cercherà di rispondere a queste domande e fornire un quadro sui traguardi già raggiunti in questo ambito dalla nostra Regione. Per un inquadramento generale degli investimenti si rimanda alla newsletter dedicata di gennaio 2023.

IL PIANO DI POTENZIAMENTO REGIONALE PER I CENTRI PER L'IMPIEGO (M5C1 1.1)

 

Gli investimenti PNRR nell’ambito del Piano di potenziamento regionale per i Centri per l’Impiego (CPI) ammontano a 8,4 M€ e le risorse assegnate sono ripartite su diverse linee di intervento:

  • Sistemi informativi
  • Comunicazione
  • Formazione
  • Osservatorio del mercato del Lavoro
  • Adeguamento strumentale e infrastrutturale

Gli interventi sono gestiti dalla Direzione Centrale Lavoro, formazione, istruzione e famiglia in collaborazione con la Direzione Centrale Patrimonio, demanio, servizi generali e sistemi informativi e con alcuni Comuni della Regione. In particolare, mentre la DC Patrimonio è incaricata degli interventi relativi ai sistemi informativi e all’adeguamento strumentale e infrastrutturale di due CPI di proprietà regionale (CPI di Gorizia e CPI di Monfalcone), la DC Lavoro monitora gli interventi infrastrutturali realizzati presso i CPI di proprietà comunale (Comuni di Pordenone, Cervignano del Friuli, Udine, Tolmezzo, Spilimbergo e Gemona del Friuli) e attua gli altri interventi del Piano di potenziamento. Gli interventi di natura infrastrutturale interessano buona parte delle 18 sedi dei Centri per l’impiego regionale, e prevedono in alcuni casi l’adeguamento e la risistemazione interna degli immobili esistenti e, in altri casi, laddove l’attuale collocazione sia stata ritenuta non più adeguata anche nell’ottica dei servizi da rendere agli utenti, la messa a disposizione di nuove sedi. Per saperne di più consulta la mappa degli attuali CPI regionali.
L’avanzamento della misura è in generale a buon punto. A novembre 2024 risultano già conclusi gli interventi di formazione, l’intervento di adeguamento strumentale e infrastrutturale del CPI di Monfalcone, un intervento dei sistemi informativi. Tutte le rimanenti attività risultano avviate. 
Per il dettaglio dello stato attuale degli interventi si rimanda alla pagina dedicata del sito regionale

GOL - GARANZIA OCCUPABILITA' DEI LAVORATORI (M5C1 RIFORMA 1.1)

Il Programma GOL, dedicato alla realizzazione di percorsi di ricollocazione lavorativa personalizzati e finanziato dal PNRR con ben 74 M€, nella Regione Friuli Venezia Giulia viene realizzato interamente dal Servizio pubblico, attraverso i 18 Centri per l’Impiego collocati sul territorio regionale. In particolare, per la parte di presa in carico e assessment delle persone disoccupate è attuato dai Centri per l’Impiego, mentre per quanto riguarda l’erogazione dei percorsi formativi è in capo agli Enti di formazione accreditati dalla Regione.

Avanzamento del programma. I target assegnati dal programma sono molto ambiziosi e l’Amministrazione regionale prosegue nel suo sforzo attuativo con l’obiettivo di conseguirli puntualmente. Per quanto riguarda il target relativo all’erogazione dei LEP (livelli essenziali delle prestazioni) da parte dell’80% dei CPI e per il target connesso al raggiungimento di un certo numero di beneficiari trattati, si ritiene che questi obiettivi siano raggiungibili entro i termini previsti dal programma. In particolare, tutti i 18 CPI del territorio erogano i LEP ed è stato raggiunto l’86,7% del target previsto per i trattati: ciò significa che sono stati raggiunti 71.667 beneficiari, di cui, come previsto dal programma, almeno il 75% è costituito da disoccupati di lunga durata, persone con disabilità o persone di età inferiore ai 30 o superiore ai 55 anni.

Tuttavia desta preoccupazione un terzo target, relativo al numero di beneficiari formati da raggiungere. Infatti, se i primi due obiettivi appaiono prossimi al conseguimento, il target dei beneficiari formati sconta effetti di spiazzamento e presenta pertanto al momento le maggiori criticità. Ad ogni modo, nel valutare lo stato dell’attuazione va anche tenuto presente che il programma GOL era stato inizialmente concepito con articolazione su quattro annualità, ma ha di fatto avuto uno sviluppo triennale. Le criticità sono in ogni caso costantemente monitorate.

Come funziona un percorso GOL? Presso il CPI viene compilato  un documento di assessment e sottoscritto il patto per il lavoro; a partire da questo momento l’utente è inserito nel programma all’interno di uno dei quattro percorsi: si va dal percorso 1, maggiormente vicino al mondo del lavoro, per il quale le azioni da porre in essere devono puntare quanto prima al inserimento/reinserimento lavorativo, fino ad arrivare al percorso 4, pensato per le persone con maggiori fragilità e particolari condizioni di svantaggio, per le quali si rende necessario invece un accompagnamento più  lungo ed intensivo. A questi si aggiunge il percorso 5, dedicato alla ricollocazione collettiva: si tratta di un percorso dedicato a situazioni in cui è più opportuno valutare i profili di occupabilità per «gruppi» di lavoratori, e non singolarmente. È il caso di situazioni di crisi aziendali che coinvolgono lavoratori ancora formalmente occupati, ma potenzialmente in transizione. All’interno del patto per il lavoro vengono definite le azioni di politiche attive del lavoro, tra queste, le attività formative sono erogate da tre ATI individuate con apposito avviso pubblico, in raccordo anche con risorse del Fondo Sociale Europeo+ (Programma PiazZa).

Dall’inizio del programma sono stati attivati circa 700 corsi di formazione finanziati dal PNRR che hanno contribuito a formare oltre 4.400 persone. Complessivamente, ad oggi sono state programmate risorse PNRR per un importo complessivo pari a 36 milioni di euro al 31 ottobre 2024.

SISTEMA DUALE (M5C1 1.4)

Il raccordo tra mondo del lavoro e scuola è realizzato dall’investimento per il sistema duale, che promuove attività di apprendistato e alternanza scuola-lavoro e totalizza quasi 20 milioni di euro di assegnazioni PNRR.

L’investimento PNRR agisce sul sistema regionale di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP): si tratta di percorsi formativi, di competenza regionale, di durata triennale/quadriennale, rivolti ai giovani di età inferiore ai 18 anni e in possesso del titolo conclusivo del I ciclo di istruzione. I percorsi IeFP sono finalizzati al rilascio di un attestato di qualifica professionale (al termine della terza annualità) e di diploma professionale (al termine della quarta annualità) corrispondenti, rispettivamente, al terzo e al quarto livello della Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 che costituisce il Quadro europeo delle qualifiche per l'apprendimento permanente.

Interventi del PNRR nel sistema regionale IeFP. Con l’avvio dell’investimento  relativo ai percorsi di conversione in duale dell’offerta di IeFP (istruzione e formazione professionale) , la Regione Friuli Venezia Giulia ha completato con l’anno formativo 2024/2025 il riposizionamento del sistema regionale di Istruzione e Formazione Professionale verso un’offerta formativa esclusivamente duale: questo significa che è ora previsto il consolidamento delle esperienze di formazione in contesto aziendale per il 50% della durata del percorso formativo.

Questa scelta ha permesso di conseguire sia il pieno utilizzo delle risorse PNRR, sia il raggiungimento e superamento del target assegnato nel triennio 2022/2025, pari complessivamente a 4.443 relevant certification, ovvero certificazioni di soggetti inseriti in percorsi formativi duali. 

Primi riscontri dall’attuazione degli interventi. Da un punto di vista pedagogico si è osservato che per gli allievi più giovani (14-15 anni, inseriti nelle prime due annualità del percorso), risultava difficoltoso inserirsi con successo nell’attività di formazione in contesto lavorativo così come previsto dal programma, in quanto a causa della giovane età non avevano ancora maturato le competenze necessarie per un inserimento precoce in azienda quale luogo di apprendimento. Alla luce di questi rilievi, per l’annualità formativa 2024/2025 la Regione ha previsto di realizzare percorsi duali PNRR di seconda e terza annualità in prosecuzione dei percorsi avviati nelle annualità formative precedenti. Per le prime annualità sono state potenziate le ore di impresa simulata e rimodulate le ore in contesto lavorativo in modo da valorizzare l’esperienza in azienda in coerenza al percorso di maturazione e crescita dell’allievo.

Nuove risorse. Nelle tre annualità programmate per la realizzazione del sistema duale, le risorse PNRR (20 milioni) sono state utilizzate esclusivamente per la copertura dei costi della parte dei percorsi relativa all’alternanza scuola-lavoro, ovvero la formazione in azienda. Pertanto, per la copertura dei restanti costi di realizzazione della formazione in aula e laboratorio dei percorsi duali, le risorse PNRR sono state integrate con fondi a valere sul bilancio regionale (35 milioni) e ulteriori risorse statali (30 milioni).  

LA PROSSIMA EDIZIONE

Il prossimo numero della Newsletter “PNRR in FVG” è in uscita a gennaio.

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