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Numero 17
PROGRAMMI PER VALORIZZARE L’IDENTITÀ DEI LUOGHI: PARCHI E GIARDINI STORICI
L’investimento M1C3 2.3 Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici del PNRR mira a rigenerare e riqualificare i parchi e giardini storici delle città italiane, con un focus sulla valorizzazione dei beni culturali. L’obiettivo è migliorare la qualità della vita dei cittadini, creando al contempo nuovi poli di attrazione turistica. Per raggiungere questo scopo sono state stanziate risorse destinate alla riqualificazione di questi spazi e alla formazione di personale qualificato che possa garantirne la cura e la conservazione nel tempo. In Friuli Venezia Giulia l’investimento, la cui gestione è in capo alla Direzione centrale cultura e sport, in collaborazione con la Direzione centrale lavoro, formazione istruzione e famiglia e con l’Ente Regionale per il Patrimonio Culturale FVG, si articola in due tipologie di intervento:
Formazione professionale per "Giardinieri d'Arte"
Catalogazione di parchi e giardini storici
ATTIVITÀ DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER “GIARDINIERI D’ARTE”
Cosa prevede l’intervento? L’investimento prevede un’assegnazione di 601.400,00 euro a favore dell’Amministrazione Regionale, e consiste nella realizzazione di un’attività di formazione professionale dedicata alla figura del “Giardiniere d’Arte”. L’obiettivo è duplice: la formazione crea occupazione qualificata e al contempo garantisce la disponibilità di figure professionali in grado di fornire manutenzione e cure adeguate dei giardini di interesse culturale.
Chi è il Giardiniere d’Arte e come si ottiene la qualifica? Il Giardiniere d’Arte è un professionista altamente specializzato, in grado di curare e mantenere parchi e giardini di valore storico e culturale. La sua figura diventa fondamentale per la conservazione e la valorizzazione di questi luoghi, anche in vista di possibili investimenti destinati alla loro riqualificazione e fruizione da parte del pubblico. Per ottenere la qualifica è necessario frequentare specifici corsi formativi erogati da soggetti accreditati dalla Regione Friuli Venezia Giulia. Il percorso formativo prevede non solo attività teoriche, ma anche opportunità di tirocinio presso enti e aziende locali, per favorire l’ingresso nel mondo del lavoro. Al termine del percorso, i partecipanti dovranno superare un esame finale per ottenere la qualifica di “Giardiniere d’Arte per giardini e parchi storici” e ricevere l’attestato ufficiale.
In cosa consistono i corsi di formazione e quali sono i requisiti di accesso? I corsi hanno una durata complessiva minima di 600 ore, di cui 240-300 ore dedicate ad attività pratiche e tirocini. È prevista la possibilità di aggiungere fino a 100 ore di formazione su temi specifici, con l’opportunità di conseguire eventuali patentini professionali. Per accedervi è necessario aver compiuto 18 anni e possedere uno dei seguenti requisiti:
diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale
qualifica leFP di operatore agricolo
diploma leFP di tecnico agricolo
tre anni di esperienza lavorativa nel settore di riferimento con almeno diploma di scuola secondaria di primo grado
A che punto è l’attuazione dell’investimento? Tra marzo 2023 e dicembre 2024 si sono svolti sul territorio regionale 4 corsi di formazione che prevedevano una durata variabile tra le 660 e le 700 ore. La conclusione dei corsi ha portato ad un numero totale di allievi formati pari a 67 unità, distribuiti su Udine (34), Pordenone (16) e Gorizia (17), che hanno contribuito al raggiungimento complessivo delle milestone e del target M1C3-18 riferiti alla Linea di investimento (totale nazionale di operatori da formare entro il 31.12.2025: 1261). Per approfondimenti si rimanda alla pagina dedicata del sito regionale.
ATTIVITÀ DI CATALOGAZIONE DI PARCHI E GIARDINI STORICI
Cosa prevede l’intervento? L’investimento, che prevede per la nostra Regione un'assegnazione di 60.000,00 euro, include un’attività specifica di inventariazione e catalogazione, finalizzata ad approfondire la conoscenza del patrimonio dei parchi e giardini storici italiani, analizzando la loro quantità, distribuzione e caratteristiche. I parchi del territorio regionale oggetto di attività di catalogazione sono di varia natura:
i celebri per dimensioni, storia e bellezza quali il Parco di Villa Manin e il Parco di Miramare
parchi e giardini urbani realizzati per iniziativa pubblica
i cosiddetti ‘Parchi della mente’, aree verdi che circondano gli ex ospedali psichiatrici provinciali di Trieste, Udine e Gorizia
giardini e i piccoli parchi delle residenze di famiglie signorili
pertinenze verdi connesse alle residenze di campagna delle nobili famiglie
antichi complessi castellani, posti su alture o in luoghi panoramici
il Civico Orto botanico di Trieste
le uccellande.
Quali metodi e quali strumenti vengono utilizzati per la catalogazione? Saranno oggetto di individuazione, quantificazione e descrizione parchi e giardini - pubblici e privati - di ogni tipologia, che rivestano un interesse sotto il profilo storico, artistico, architettonico, botanico, paesaggistico. L’intervento di catalogazione prevede la compilazione della scheda PG 4.01 - appositamente predisposta dall’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione per favorire l’implementazione del Catalogo generale dei beni culturali – e corredata di immagini attuali e di documenti bibliografici e storici, oltre che dei dati di georeferenziazione sulla apposita cartografia integrata nella scheda stessa.
A che punto è l’attuazione dell’investimento? L’Ente regionale per il patrimonio culturale della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia (ERPAC), in qualità di struttura incaricata della realizzazione dell’intervento, ha provveduto a censire 32 parchi e giardini storici entro il 31.12.2024. Il progetto proseguirà nel 2025 e, al termine delle attività, i siti catalogati nella nostra Regione saranno 200 e contribuiranno al raggiungimento del target nazionale di 8.371 parchi e giardini storici censiti.
LA PROSSIMA EDIZIONE
Il prossimo numero della Newsletter “PNRR in FVG” è in uscita ad aprile.