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Numero 7

“La Regione Friuli Venezia Giulia è stata una delle prime regioni italiane a ragionare sull’idrogeno aprendo un dibattito su questo modo di produrre energia e sostenendo il progetto “North Adriatic Hydrogen Valley”: un'iniziativa transnazionale che abbiamo fortemente sostenuto insieme ai governi di Croazia e Slovenia per lo sviluppo di una valle dedicata alla filiera dell’idrogeno. Un vero e proprio progetto pilota per le tecnologie coinvolte e per la capacità di rafforzare l’integrazione per lo sviluppo di applicazioni innovative e la produzione di idrogeno verde. 
Un progetto ambizioso che contribuirà all'azzeramento delle emissioni di CO2 nei tempi previsti e alla transizione verso un ecosistema integrato capace di coinvolgere i settori dell’energia, dell’industria e dei trasporti, e di favorire la collaborazione su ricerca e innovazione per lo sviluppo di nuove soluzioni per lo stoccaggio e il trasferimento di idrogeno. 
Il progetto “North Adriatic Hydrogen Valley” è stato valutato con il massimo punteggio a valere sul bando Horizon Europe anno 2022 “Hydrogen Valley – large scale” ed è progetto faro in UE, unico in Italia. Il progetto di un valore complessivo di quasi 350 milioni di euro, e con un finanziamento di 25 milioni di euro e 37 partner, è partito il 1° settembre 2023 e avrà una durata di sei anni”.

Assessore regionale al lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia - Alessia Rosolen

RECENTI SVILUPPI DA ROMA

Il 19 settembre 2023 è stata adottata la decisione del Consiglio dell’Unione Europea che approva le modifiche al Recovery Plan proposte dallo Stato italiano. Le modifiche afferiscono a 10 obiettivi della quarta rata di pagamento. Per maggiori dettagli clicca qui

IL PNRR E L'IDROGENO VERDE

Nel PNRR i programmi di investimento e ricerca per le fonti di energia rinnovabili, tra i quali si inserisce lo sviluppo della filiera dell'idrogeno, sono previsti alla Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica, Componente 2  “Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile, Misura 3 – “Promuovere la produzione, la distribuzione e gli usi finali dell’idrogeno” (M2C2M3)  e si dettagliano nei seguenti Investimenti e Riforme di competenza del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica (MASE):

  • Investimento 3.1 - Produzione di idrogeno in siti dismessi (Hydrogen Valleys)
  • Investimento 3.2 - Utilizzo idrogeno in settori hard-to-abate
  • Investimento 3.5 - Ricerca e sviluppo sull'idrogeno
  • Riforma 3.1 - Semplificazione amministrativa e riduzione degli ostacoli normativi alla diffusione dell'idrogeno
  • Riforma 3.2 - Misure volte a promuovere la competitività dell'idrogeno

Per approfondimenti clicca qui.

 

FOCUS: PRODUZIONE DI IDROGENO IN SITI DISMESSI 

L’Investimento PNRR 3.1 – “Produzione di idrogeno in siti dismessi (Hydrogen Valleys)”, a cui sono destinati complessivi 500 milioni di euro, si pone il duplice obiettivo di sostenere la produzione dell’idrogeno a partire da fonti rinnovabili locali e di favorire l’uso locale di idrogeno verde nell’industria, nelle piccole e medie imprese (PMI) e nel trasporto creando così nuovi distretti dell'idrogeno (c.d. Hydrogen Valleys). L’investimento è stato suddiviso in due linee di intervento: 

  • 450 milioni di euro affidati agli Enti attuatori, Regioni e Province Autonome che hanno emanato appositi avvisi di selezione a livello locale;
  • 50 milioni di euro destinati a Progetti Bandiera.

Finora sono stati siglati protocolli d’intesa con il governo da Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Liguria, Umbria, Basilicata e Puglia per l’avvio dei Progetti Bandiera dai quali emergeranno best practice da riportare a livello italiano per l'applicazione, la ricerca e la messa sul campo dell'approvvigionamento a idrogeno al settore produttivo. Per ulteriori informazioni clicca qui

I PROGETTI IN FRIULI VENEZIA GIULIA

In Friuli Venezia Giulia il beneficiario individuato con Avviso pubblico per la realizzazione di impianti di produzione di idrogeno rinnovabile in aree industriali dismesse (M2C2Inv. 3.1) è AcegasApsAmga S.p.A. Il finanziamento PNRR, pari a 14 milioni di euro, si integra alle risorse del programma Horizon Europe per la realizzazione del progetto NAHV North Adriatic Hydrogen Valley, pari a 1,6 milioni di euro
Utilizzando per la sede dell’HUB un luogo dismesso e recuperando l’acqua già utilizzata dal Termovalorizzatore, il progetto PNRR è un ottimo esempio di economia circolare. A garanzia della sostenibilità vi è la creazione  di un ecosistema che comprenda tutta la filiera: dalla produzione di idrogeno verde al suo utilizzo, attraverso la mobilità su gomma e ferro con il coinvolgimento di realtà come Trieste Trasporti Spa, Adriafer – Servizi ferroviari porto di Trieste, COSELAG - Consorzio di Sviluppo Economico Locale dell’Area Giuliana.
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PROGETTO NAVH - NORTH ADRIATIC HYDROGEN VALLEY

L’impegno di AcegasApsAmga S.p.A. nella transizione energetica si conferma e rafforza nella partecipazione come partner del progetto NAHV North Adriatic Hydrogen Valley, finanziato dal programma Horizon Europe. Il progetto abbraccia l'intera catena dell'uso dell'idrogeno rinnovabile, dalla sua produzione, stoccaggio e distribuzione, al suo utilizzo finale in vari settori, principalmente trasporti e logistica ed è complementare all’intervento finanziato dal PNRR. 
Per saperne di più clicca qui.

INTERVISTA AcegasApsAmga S.p.A

L’Amministratore Delegato di AcegasApsAmga S.p.A., ing. Roberto Gasparetto, ha sottolineato come “il PNRR sia stato per l’Azienda un acceleratore degli Investimenti che avevano pianificato nel corso della pandemia Covid 19, quando, chiedendosi come l’Azienda poteva contribuire a sostenere la ripresa del territorio, avevano identificato nell’Idrogeno uno dei vettori più rilevanti della Transizione Energetica iniziando a pianificare dei possibili interventi, prima dell’ottenimento del contributo PNRR, in un’ottica di responsabilità sociale verso il territorio.”

L’Azienda per gestire i progetti PNRR ha modificato il proprio modello organizzativo strutturandosi per poter operare in partenariato attivando una Task-force di esperti e tecnici dedicati ad individuare le opportunità aperte e a seguire l’evoluzione regolamentare traducendola in specifiche procedure dell’ente.
Un esempio di nuova procedura sviluppata per consentire un’attuazione efficace del PNRR è quella dedicata al principio DNSH (Do not significant harm – non arrecare danno all’ambiente), integrata nel sistema di gestione dell’azienda, che prevede specifiche verifiche di compliance del progetto ai requisiti stabiliti in tutte le fasi di attuazione; tale procedura è stata convalidata da un Ente di certificazione esterno. 

LA PROSSIMA EDIZIONE

Il prossimo numero della Newsletter “PNRR in FVG” uscirà a fine ottobre. 

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