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“Il PNRR rappresenta una opportunità senza precedenti per attuare una riforma strutturale del mondo del lavoro e del sistema di politiche attive del lavoro e della formazione professionale. I profondi cambiamenti che stanno interessando il tessuto produttivo e il mercato del lavoro del Friuli Venezia Giulia spingono a sperimentare ed introdurre nuove modalità di creazione di beni e di servizi e, quindi, di organizzazione e qualità del lavoro. Questa esigenza è resa ancora più cogente dagli effetti di mutamento della struttura demografica regionale, indotti da un tendenziale invecchiamento della popolazione. Anche attraverso le risorse del PNRR, stiamo operando per garantire la crescita sociale ed economica della Regione, mettendo il lavoro e la famiglia al centro dell'agenda politica. Un'azione sistemica e integrata per raggiungere un efficiente funzionamento dell'incontro domanda-offerta e aumentare l'attrattività del territorio, anche con misure di contrasto alla denatalità e di sostegno alla famiglia. Giovani talenti, famiglie e imprese oggi possono scegliere il Friuli Venezia Giulia per la qualità degli interventi a supporto della famiglia, il livello dell'offerta formativa e la diffusione dell'innovazione. Con la consapevolezza che il lavoro è un bene primario, ci impegniamo costantemente per implementare una solida rete di servizi tra il pubblico e il privato, tra il mondo dell'istruzione, della formazione, dell'università e le imprese, per realizzare una filiera che renda competitiva la nostra Regione”.

Assessore al lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia - Alessia Rosolen

RECENTI SVILUPPI DA ROMA E DA BRUXELLES

Tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023 si è acceso il dibattito sulla rimodulazione delle risorse PNRR. L’Italia ha circa 2 mesi di tempo per modificare il suo PNRR anche se, come richiesto espressamente dalla Commissione UE, saranno ammesse solo revisioni parziali. In questo contesto si inserisce l’imminente approvazione da parte del Parlamento Europeo del piano RepowerEu per il risparmio energetico e la diversificazione dell’approvvigionamento dell’UE, finanziato con risorse non utilizzate del Recovery Fund. Tutti gli Stati membri dell’UE dovranno notificare alla Commissione le modalità di utilizzo di queste risorse aggiuntive che comporteranno inevitabili modifiche dei Piani nazionali dei 27 Stati membri, incluso quello italiano.
 

IL PNRR E LE POLITICHE PER IL LAVORO IN SINTESI

La Missione 5 (Inclusione e Coesione) del PNRR include la Componente 1 – Politiche per il Lavoro, con una dotazione finanziaria di 6,66 Mld. €, cui vanno aggiunti 5,97 Mld. € dello strumento europeo REACT EU (Pacchetto di Assistenza alla Ripresa per la Coesione e i Territori d’Europa). L’obiettivo della M5C1 è l’aumento dell’occupazione, il sostegno alle transizioni lavorative e l’adeguata formazione per i giovani e le persone disoccupate in un contesto di investimento che include anche l’aggiornamento formativo degli occupati. Per quanto concerne il mondo del lavoro nella Pubblica Amministrazione (PA), la M5C1 comprende la Riforma 1.1 - Politiche attive del lavoro e formazione (dotazione di 4,4 Mld. €) che si articola nell’Investimento 1.1  - Potenziamento dei centri per l’impiego (600 Mln. €) e nell’Investimento 1.4 – Sistema duale (600 Mln. €). Per maggiori informazioni clicca qui
 

IL POTENZIAMENTO DEI CENTRI PER L'IMPIEGO IN FVG

A livello nazionale e regionale, il potenziamento del sistema dei Centri per l’Impiego (CPI) mira a migliorare l’offerta di servizi di qualità (analisi dei fabbisogni di competenze, definizione di piani formativi individuali, servizi efficaci di accoglienza, orientamento e presa in carico). Le risorse PNRR sono destinate a: 

Interventi avviati: le risorse (pari a 400 Mln. €) sono state ripartite tra le Regioni per finanziare interventi di formazione degli operatori e per altri interventi previsti nell’ambito dei Piani regionali di potenziamento dei CPI.

Interventi “addizionali”: le risorse addizionali (pari a 200 Mln. €) sono funzionali alla realizzazione di investimenti strutturali per favorire la prossimità dei servizi, allo sviluppo di Osservatori regionali del mercato del lavoro per facilitare l’incontro tra domanda e offerta, alla progettazione e realizzazione di interventi formativi per l’aggiornamento delle competenze dei lavoratori ed all’integrazione territoriale dei servizi per l’impiego con gli altri servizi (sociali, per l’istruzione e la formazione).

Nell’ambito dell’Investimento 1.1 - Potenziamento dei centri per l’impiego della M5C1 si inserisce il Programma GOL (Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori), un’iniziativa di durata quinquennale (2021-2025) varata dal Governo nazionale per accompagnare la ripresa economica nel periodo post pandemico e rilanciare l’occupazione ed il lavoro. Il Programma GOL, elaborato d’intesa con le Regioni, si concretizza attraverso i piani attuativi regionali (PAR) e prevede, con il supporto dei CPI, percorsi di ricollocazione lavorativa personalizzati basati sull’esperienza e sui bisogni specifici di ciascun lavoratore. Al momento per la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia sono disponibili quasi 10,6 Mln. € (di cui il 91,7% a beneficio delle Municipalità) per gli "interventi avviati". Si attende il riparto tra regioni delle risorse addizionali (pari a 200 Mln €) relative agli "interventi addizionali”. Per approfondimenti clicca qui.

IL SISTEMA DUALE IN FVG

L’Investimento 1.4 - Sistema duale della M5C1, con una dotazione finanziaria di 600 Mln. €, ha l’obiettivo di rafforzare il sistema duale di formazione, attraverso l’apprendistato e l’alternanza scuola-lavoro, al fine di garantire una corrispondenza più efficace tra l’apprendimento ed il mondo del lavoro, nonché l’acquisizione di competenze tecniche e soft skills da parte dei giovani. Le risorse sono erogate dalle Regioni principalmente sulla base del numero degli studenti iscritti nei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP). In Friuli Venezia Giulia - che può contare su circa 3,6 Mln. € di risorse PNRR - i percorsi di IeFP sono realizzati dall’Associazione temporanea d'impresa Effepi FVG che raggruppa 13 istituti di formazione professionale accreditati dalla Regione. Per maggiori dettagli clicca qui.
 

BANDI DI INTERESSE REGIONALE

  • Il Dipartimento della trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio ha pubblicato l’Avviso Pubblico per la presentazione di domande di partecipazione da parte degli Enti Regionali (Soggetti Attuatori) a valere sulla M1C1 Investimento 1.3 - Dati e interoperabilità. I Soggetti Attuatori ammissibili possono candidarsi per l’integrazione delle cosiddette “API” – Application Programming Interface - nel Catalogo API della Piattaforma Digitale Nazionale Dati. L’Avviso resterà aperto fino ad esaurimento delle risorse disponibili e comunque non oltre il 30 giugno 2023. Per approfondimenti clicca qui.
     
  • Il Dipartimento della trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio ha pubblicato l’Avviso Pubblico per la presentazione di domande di partecipazione da parte delle Regioni/Province autonome, Aziende sanitarie locali e ospedaliere, Università, Enti di ricerca e AFAM (Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica) a valere sulla M1C1 Investimento 1.4 Servizi e cittadinanza digitale. I Soggetti Attuatori ammissibili possono presentare la domanda di candidatura online per l’adozione e la migrazione dei servizi sulla piattaforma pagoPA fino al 17 marzo 2023. Per approfondimenti clicca qui
     
  • Con deliberazione n. 61 del 20 gennaio 2023 la Giunta regionale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ha approvato l’Avviso pubblico finalizzato alla selezione di progetti relativi alla produzione di idrogeno rinnovabile in aree industriali dismesse nell’ambito della M2C2 Investimento 3.1 - “Produzione in aree industriali dismesse”. Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di tutte le dimensioni individuate nell'Avviso. Le domande dovranno essere redatte utilizzando l’apposito modulo, dovranno essere sottoscritte digitalmente dal soggetto proponente e presentate entro le ore 24:00 del 24 febbraio 2023 mediante l'invio di posta elettronica certificata (PEC) al seguente indirizzo: economia@certregione.fvg.it. Per approfondimenti clicca qui.
     

LA PROSSIMA EDIZIONE

Il prossimo numero della Newsletter “PNRR in FVG”, in uscita a febbraio, sarà dedicato alle opportunità offerte dal Piano Nazionale di Riprese e Resilienza al mondo imprenditoriale
 

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